"Io, Kusama, sono la moderna Alice nel Paese delle meraviglie. Come Alice, che è passata attraverso uno specchio, ho aperto un mondo di fantasia e libertà... Anche voi potete unirvi alla mia danza avventurosa di vita".
domenica 27 gennaio 2013
Alice nel paese a pois di Yayoi Kusama
Le allucinazioni di Yayoi Kusama sposano quelle di Lewis Carroll
"Io, Kusama, sono la moderna Alice nel Paese delle meraviglie. Come Alice, che è passata attraverso uno specchio, ho aperto un mondo di fantasia e libertà... Anche voi potete unirvi alla mia danza avventurosa di vita".
"Io, Kusama, sono la moderna Alice nel Paese delle meraviglie. Come Alice, che è passata attraverso uno specchio, ho aperto un mondo di fantasia e libertà... Anche voi potete unirvi alla mia danza avventurosa di vita".
mercoledì 23 gennaio 2013
La storia d'amore tra Niu Lang e Zhi Nu
"Le antiche leggende cinesi"
Secondo questa storia mitologica, Zhi Nu (la tessitrice) era la nipote dell’imperatore celeste e abitava sul bordo orientale della Via Lattea. Ogni giorno lavorava al telaio, con una specie di misteriosi fili serici, per tessere strati e strati di belle nuvole. Queste ultime variavano di colore col variare del tempo e delle stagioni e venivano chiamate “il Vestito del Cielo”. Oltre a Zhi Nu, c’erano altre sei giovani fate, tutte sue sorelle. Anch’esse erano brave tessitrici, ma Zhi Nu era la più diligente e industriosa.
Al di là della splendente Via Lattea c’era il mondo degli uomini. E tra i suoi abitanti c’era un bovaro Niu Lang. I suoi genitori erano morti da tempo ed egli veniva maltrattato dal fratello e dalla cognata, i quali gli imposero la divisione dei beni della famiglia e gli lasciarono solo un vecchio bue.
Secondo questa storia mitologica, Zhi Nu (la tessitrice) era la nipote dell’imperatore celeste e abitava sul bordo orientale della Via Lattea. Ogni giorno lavorava al telaio, con una specie di misteriosi fili serici, per tessere strati e strati di belle nuvole. Queste ultime variavano di colore col variare del tempo e delle stagioni e venivano chiamate “il Vestito del Cielo”. Oltre a Zhi Nu, c’erano altre sei giovani fate, tutte sue sorelle. Anch’esse erano brave tessitrici, ma Zhi Nu era la più diligente e industriosa.
Al di là della splendente Via Lattea c’era il mondo degli uomini. E tra i suoi abitanti c’era un bovaro Niu Lang. I suoi genitori erano morti da tempo ed egli veniva maltrattato dal fratello e dalla cognata, i quali gli imposero la divisione dei beni della famiglia e gli lasciarono solo un vecchio bue.
domenica 20 gennaio 2013
Concorso - Il tuo Libro Preferito
Il tuo libro preferito? Non uno, ma quattro!
Partecipa al nuovo concorso della Biblioteca dell’Estremo Oriente!
sabato 19 gennaio 2013
Quando l’imperatore era un dio, di Julie Otsuka
Il romanzo della settimana per la rivista Internazionale
Mentre vivono in un campo di internamento per giapponesi nello Utah, i componenti della famiglia protagonista del primo romanzo di Julie Otsuka sognano il momento in cui la guerra finirà e loro potranno tornare a casa. “Sì, avremo di nuovo il mondo nelle nostre mani: giorni assolati, cieli azzurri, il verde infinito dei prati, bicchieri ghiacciati di limonata, biciclette che slittano sul ghiaino, piccoli cani bianchi con il naso schiacciato a terra tenuti a guinzaglio lento”. È da questo mondo di piaceri ordinari che la famiglia senza nome si sente esiliata, ed è la precisa ma poetica evocazione del quotidiano che conferisce a questo esile romanzo un potere ipnotico.
venerdì 18 gennaio 2013
Il libro di un uomo solo
giovedì 17 gennaio 2013
Addio al regista Nagisa Oshima
Il regista giapponese Nagisa Oshima è morto il 15 gennaio 2013 di polmonite in un ospedale della prefettura di Kanagawa. Aveva 80 anni. Tra i suoi film più famosi ci sono stati Ecco l’impero dei sensi, L’impero della passione e Furyo.
martedì 15 gennaio 2013
Banana e l’ispirazione: “Sul web io non la trovo”
Ringraziando Giulio per la segnalazione, riportiamo qui l'articolo di Marco Del Corona pubblicato oggi sul Corriere della Sera.
sabato 12 gennaio 2013
Morbose fantasie, di Jun’ichirō Tanizaki
Una nuova ristampa uscita per Universale Economica Feltrinelli, che da poco ha rivisitato anche il design delle copertine di questa storica collana. Inutile dire che tutti gli amanti della narrativa giapponese non possono non leggere questo capolavoro del Maestro Tanizaki...
“Morire per mano della donna amata non è forse una bella fine?”
“Dal momento in cui Sonomura crede di scoprire l’esistenza di una donna che soddisfa i propri istinti sessuali uccidendo gli uomini e fotografandone i volti senza vita, essere dominato da lei diventa un’ossessione. Spettatore compiaciuto più che inorridito testimone, egli non è affatto turbato dal delitto che si sta consumando davanti ai suoi occhi, mentre rimane soggiogato dalla bellezza e dalla freddezza della donna che lo compie. Quell’atmosfera macabra rende ancor più bello il volto di lei. […]
“Morire per mano della donna amata non è forse una bella fine?”
“Dal momento in cui Sonomura crede di scoprire l’esistenza di una donna che soddisfa i propri istinti sessuali uccidendo gli uomini e fotografandone i volti senza vita, essere dominato da lei diventa un’ossessione. Spettatore compiaciuto più che inorridito testimone, egli non è affatto turbato dal delitto che si sta consumando davanti ai suoi occhi, mentre rimane soggiogato dalla bellezza e dalla freddezza della donna che lo compie. Quell’atmosfera macabra rende ancor più bello il volto di lei. […]
venerdì 11 gennaio 2013
Liberate Liu Xiaobo
Una foto di Liu Xiaobo al Nobel Peace Center di Oslo, in Norvegia. (Odd Andersen, Afp)
Un gruppo di 134 premi Nobel, tra cui il Dalai Lama e Toni Morrison, ha scritto una lettera ai leader del Partito comunista cinese e al nuovo presidente, Xi Jinping, chiedendo la liberazione di Liu Xiaobo e di sua moglie.
martedì 8 gennaio 2013
Ai Weiwei: Never Sorry
La recensione di Anna Maria Pelella
“Ai Weiwei: Never Sorry” è un documentario accuratissimo realizzato dalla giornalista e regista americana Alison Klayman, incentrato sulla controversa figura dell’artista cinese. Girato tra il 2008 e il 2011, offre un ritratto complessivo di diversi momenti della vita dell’artista, dai processi concettuali che sottendono il suo lavoro, agli scambi con il suo ambiente familiare, fino agli avvenimenti che ne hanno amplificato la popolarità, come la chiusura del suo blog e gli arresti a seguito dei quali la comunità internazionale ha.più volte richiamato l’attenzione sulla situazione della libera espressione in Cina.
“Ai Weiwei: Never Sorry” è un documentario accuratissimo realizzato dalla giornalista e regista americana Alison Klayman, incentrato sulla controversa figura dell’artista cinese. Girato tra il 2008 e il 2011, offre un ritratto complessivo di diversi momenti della vita dell’artista, dai processi concettuali che sottendono il suo lavoro, agli scambi con il suo ambiente familiare, fino agli avvenimenti che ne hanno amplificato la popolarità, come la chiusura del suo blog e gli arresti a seguito dei quali la comunità internazionale ha.più volte richiamato l’attenzione sulla situazione della libera espressione in Cina.
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Film,
Recensione
domenica 6 gennaio 2013
Il mondo invisibile di Hayao Miyazaki
Laura Montero Plata
El Mundo invisible de Hayao Miyazaki
Dolmen Books, pp. 272 a colori, euro 24,00
Cos’è? Un nuovo volume dedicato al maestro del
cinema animato giapponese, Hayao Miyazaki, ma questa volta pubblicato in
Spagna. L’autrice Laura Montero Plata è critica cinematografica ed
esperta di cinema di animazione. Il suo libro è un viaggio molto colto,
premuroso e piuttosto ben argomentato nell’opera omnia di un artista che
oramai solletica l’interesse di studiosi, universitari e critici. In
pratica tutti coloro che neanche dieci anni fa se ne disinteressavano.
Cosa riescono a fare due-tre premi (Orso d’Oro a Berlino e Premio Oscar
nel 2003, Leone d’Oro) e una distribuzione nelle sale o in home Video
più scrupolosa! Polemica a parte, El Mundo Invisible de Hayao Miyazaki della Montero Plata è un saggio che racconta il cinema e le serie televisive realizzate dal famoso regista.
sabato 5 gennaio 2013
Silenzio, di Endo Shusaku
“Il nuovo romanzo di uno dei maggiori scrittori giapponesi”
Nagasaki, 1633: l’indomito padre gesuita Cristóvão Ferreira, che
da anni si batte in Giappone per diffondere il cristianesimo, ha
rinnegato la vera fede ed è diventato un apostata: questa è la notizia
sconvolgente che giunge a Roma. La Compagnia del Gesù decide allora di
inviare in Oriente due giovani fratelli, Sebastião Rodrigues e Francisco
Garrpe per compiere un’indagine all’interno della chiesa locale. I due
gesuiti però, partiti pieni di ideali e di entusiasmo, si scontrano ben
presto con la dura realtà del Giappone dei Tokugawa e delle
persecuzioni.
I sospetti cristiani vengono costretti dalle autorità giapponesi a calpestare immagini sacre: chi si rifiuta viene torturato e ucciso, mentre chi accetta viene deriso e costretto a vivere ai margini della società, rifiutato tanto dalla comunità cristiana quanto dai giapponesi.
I sospetti cristiani vengono costretti dalle autorità giapponesi a calpestare immagini sacre: chi si rifiuta viene torturato e ucciso, mentre chi accetta viene deriso e costretto a vivere ai margini della società, rifiutato tanto dalla comunità cristiana quanto dai giapponesi.
mercoledì 2 gennaio 2013
I maestri di tuina, di Bi Feiyu
"Xiao Ma tace, essendo un tipo di natura silenziosa, gli altri non
notano alcun cambiamento. Solo lui sa che è diverso. Prima Xiao Ma stava
in silenzio, ora sta in un silenzio dentro il silenzio."
Un centro massaggi di Tuina. Un gruppo di maestri ciechi e un numero esiguo di vedenti. Le storie si intrecciano, gli amori nascono e si esauriscono in un battere di ciglia, l'amore immaginato è molto volatile, come una fiamma si accende e si alimenta solo dell'ossigeno che gli si trova immediatamente accanto...la vita solo sentita e mai vista da persone che però hanno fatto del contatto fisico la loro unica modalità di relazione, il massaggio è un contatto e le persone si conoscono meglio a toccarle che a sentirle parlare, perchè il corpo non mente...
Un centro massaggi di Tuina. Un gruppo di maestri ciechi e un numero esiguo di vedenti. Le storie si intrecciano, gli amori nascono e si esauriscono in un battere di ciglia, l'amore immaginato è molto volatile, come una fiamma si accende e si alimenta solo dell'ossigeno che gli si trova immediatamente accanto...la vita solo sentita e mai vista da persone che però hanno fatto del contatto fisico la loro unica modalità di relazione, il massaggio è un contatto e le persone si conoscono meglio a toccarle che a sentirle parlare, perchè il corpo non mente...
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è difficile spiegare a chi non è cinese cosa vuol dire vivere in Cina, forse solo un abitante dell'Unione sovietica sotto il terrore staliniano potrebbe capire
sono molti gli episodi che lui, l'uomo senza nome che narra la sua storia, racconta a Margarethe e tutti i suoi racconti vengono interrotti da una sola parola: perchè?
"perchè hai dovuto bruciare i tuoi quadri?"
"perchè il partito ha deciso che sono uno scrittore, non un pittore"
già perchè?