con testo cinese a fronte
Un vecchio che siede preso un tempio nel chiarore
lunare, tra le mani un misterioso manoscritto, un laccio rosso nel
sacco. Una concubina
che, dopo i fasti e i privilegi di corte, muore stretta in un
inglorioso capestro mentre l'amato imperatore si copre il volto per
sottrarsi all'impietosa
esecuzione. Una nobile fanciulla che riesce a ricongiungersi al
promesso sposo grazie a una pillola prodigiosa. Un'altra privata per
sempre del suo
sogno amoroso per una passione consumata anzitempo.
domenica 29 giugno 2014
Ho il diritto di distruggermi, di Kim Young-Ha (recensione)
Un romanzo breve ma intenso, che ci catapulta direttamente nel mondo tutto coreano di un misterioso ragazzo che svolge un lavoro alquanto inusuale: aiutare le persone a suicidarsi.
mercoledì 25 giugno 2014
Il Libro dei cinque anelli
di Miyamoto Musashi
Il Libro dei cinque anelli scritto da Miyamoto Musashi è considerato un classico dei trattati sulla strategia militare, spesso assimilato a l'arte della guerra di Sun Tzu. Il libro è conosciuto anche come "Il libro degli elementi" o "Il libro dei cinque elementi", dato che ognuno dei cinque capitoli del libro ha il nome di uno degli elementi che secondo l'autore costituivano il mondo. I cinque anelli sono: Terra, Acqua, Fuoco, Vento, Vuoto. Ogni elemento rappresenta un differente aspetto della strategia e si presume che il guerriero che sia in grado di padroneggiare perfettamente i cinque elementi sia un guerriero invincibile.
Il Libro dei cinque anelli scritto da Miyamoto Musashi è considerato un classico dei trattati sulla strategia militare, spesso assimilato a l'arte della guerra di Sun Tzu. Il libro è conosciuto anche come "Il libro degli elementi" o "Il libro dei cinque elementi", dato che ognuno dei cinque capitoli del libro ha il nome di uno degli elementi che secondo l'autore costituivano il mondo. I cinque anelli sono: Terra, Acqua, Fuoco, Vento, Vuoto. Ogni elemento rappresenta un differente aspetto della strategia e si presume che il guerriero che sia in grado di padroneggiare perfettamente i cinque elementi sia un guerriero invincibile.
domenica 22 giugno 2014
Cina. Una storia millenaria
di Kai Vogelsang
Un continuo rapporto di tensione tra unità e molteplicità accompagna in tutta la sua ricchezza la civiltà della Cina dalla preistoria a oggi. Kai Vogelsang ricostruisce la storia e le peculiarissime forme dell'universo cinese alla luce dei diversi tentativi di rendere omogenei territori immensi, lingue ed etnie molteplici, culture disparate: dall'invenzione della tradizione confuciana alla creazione dell'impero unitario, fino alla sfrenata violenza del totalitarismo e al nazionalismo contemporaneo.
Un continuo rapporto di tensione tra unità e molteplicità accompagna in tutta la sua ricchezza la civiltà della Cina dalla preistoria a oggi. Kai Vogelsang ricostruisce la storia e le peculiarissime forme dell'universo cinese alla luce dei diversi tentativi di rendere omogenei territori immensi, lingue ed etnie molteplici, culture disparate: dall'invenzione della tradizione confuciana alla creazione dell'impero unitario, fino alla sfrenata violenza del totalitarismo e al nazionalismo contemporaneo.
giovedì 19 giugno 2014
Il canone del tè, di Yu Lu
A cura di Marco Ceresa
Testo cinese a fronte
Da quando l’Oriente cinese e giapponese ha creato un’estetica sulle foglie della pianta chiamata Camellia sinensis e ha coltivato fino alla più squisita perfezione il rito della degustazione dell’infuso, molti trattati sono stati scritti sulla difficilissima arte di preparare il tè, ma uno solo è rimasto nei secoli l’archetipo, la summa del sapere «teistico», la base di tutti i testi: il Chajing, il Canone del tè, il più antico e il più importante trattato al mondo sulla coltivazione, la preparazione, l’uso e gli echi letterari del tè. Fu composto intorno al 758, sotto la dinastia Tang, dal letterato e poeta Lu Yu, che con questo libro dette un fondamentale impulso alla cultura del tè e ne fissò lo spirito.
Testo cinese a fronte
Da quando l’Oriente cinese e giapponese ha creato un’estetica sulle foglie della pianta chiamata Camellia sinensis e ha coltivato fino alla più squisita perfezione il rito della degustazione dell’infuso, molti trattati sono stati scritti sulla difficilissima arte di preparare il tè, ma uno solo è rimasto nei secoli l’archetipo, la summa del sapere «teistico», la base di tutti i testi: il Chajing, il Canone del tè, il più antico e il più importante trattato al mondo sulla coltivazione, la preparazione, l’uso e gli echi letterari del tè. Fu composto intorno al 758, sotto la dinastia Tang, dal letterato e poeta Lu Yu, che con questo libro dette un fondamentale impulso alla cultura del tè e ne fissò lo spirito.
martedì 17 giugno 2014
Issun Boshi. Il bambino che non era più alto di un pollice
di Icinori
Prega oggi prega domani, il figlio tanto desiderato da quei due contadini finalmente arrivò. Ma è piccolo, minuscolo, non più alto di un pollice di bambino. Piccolo, certo, ma ha il coraggio di un leone. E così Issun Boshi, questo il suo nome, con i doni dei suoi genitori –una ciotola di riso come scudo e un ago appuntito come spada– parte per il mondo in cerca di un posto su misura per lui. Lungo il cammino incontra una creatura mostruosa che gli offre uno scambio: se il piccolo riuscirà a portargli il tesoro del Signore della città, l’orco, con il suo mazzuolo magico, restituirà a Issun la statura che i genitori hanno dimenticato di dargli…
Prega oggi prega domani, il figlio tanto desiderato da quei due contadini finalmente arrivò. Ma è piccolo, minuscolo, non più alto di un pollice di bambino. Piccolo, certo, ma ha il coraggio di un leone. E così Issun Boshi, questo il suo nome, con i doni dei suoi genitori –una ciotola di riso come scudo e un ago appuntito come spada– parte per il mondo in cerca di un posto su misura per lui. Lungo il cammino incontra una creatura mostruosa che gli offre uno scambio: se il piccolo riuscirà a portargli il tesoro del Signore della città, l’orco, con il suo mazzuolo magico, restituirà a Issun la statura che i genitori hanno dimenticato di dargli…
domenica 15 giugno 2014
La falsa libertà, di Lu Xun
A cura e con un saggio di Edoarda Masi
Celebrato come il più eminente scrittore
cinese del Novecento e fra i creatori della lingua scritta
contemporanea, Lu Xun è il più rappresentativo fra gli uomini colti che
si riconoscono nella rivoluzione popolare. La presente raccolta
costituisce un condensato della sua estesa produzione saggistica (sedici
volumi di saggi e discorsi) e comprende testi fra il 1918 e il 1936,
anno della sua morte.
I testi si situano in un periodo di profonde trasformazioni: la modernizzazione della società, la nuova centralità politica delle masse contadine e l’avanzare della rivoluzione socialista. Legati al tempo e all’occasione quotidiana (il trasformarsi dell’istituzione familiare, una descrizione di Shangai, il teatro moderno, i costumi sessuali, l’avvento della fotografia…) fanno emergere le contraddizioni fra realtà privata e condizione storica, fra la richiesta immediata di felicità e la lotta sanguinosa «per il futuro», tra tradizione e distruzione, tipicità cinese e dimensione universale.
I testi si situano in un periodo di profonde trasformazioni: la modernizzazione della società, la nuova centralità politica delle masse contadine e l’avanzare della rivoluzione socialista. Legati al tempo e all’occasione quotidiana (il trasformarsi dell’istituzione familiare, una descrizione di Shangai, il teatro moderno, i costumi sessuali, l’avvento della fotografia…) fanno emergere le contraddizioni fra realtà privata e condizione storica, fra la richiesta immediata di felicità e la lotta sanguinosa «per il futuro», tra tradizione e distruzione, tipicità cinese e dimensione universale.
sabato 14 giugno 2014
Il laccio scarlatto
venerdì 13 giugno 2014
Io ci sarò, di Kyung-Sook Shin
dall'autrice di "Prenditi cura di lei"
«Chi può prevedere il giorno che verrà? Il futuro incalza, tutto ciò che possiamo fare è tenerci i ricordi e andare avanti».
Dalla più nota autrice coreana una immersione toccante e malinconica nella memoria, nel silenzio di parole mai dette, nella bellezza e nello sgomento della gioventù.
Dalla più nota autrice coreana una immersione toccante e malinconica nella memoria, nel silenzio di parole mai dette, nella bellezza e nello sgomento della gioventù.
Traduzione dal coreano di Benedetta Merlini
martedì 3 giugno 2014
Shanghai Suite (recensione)
La vita cosmopolita di Shanghai negli anni '30 nei racconti dei grandi scrittori cinesi del Primo Novecento. Era la "Parigi d'Oriente", un mix vertiginoso di glamour, squallore, decadenza, intrighi e disordini politici.
Secondo volume per la collana Asiasphere diretta da Gianluca Coci per l'editore Atmosphere Libri.
Secondo volume per la collana Asiasphere diretta da Gianluca Coci per l'editore Atmosphere Libri.
Etichette:
Cina,
Recensione
lunedì 2 giugno 2014
Il mondo dei fiori e dei salici (recensione)
domenica 1 giugno 2014
Una idol direttamente dal Giappone: Eriko! (intervista)
In collaborazione con Ochacaffè (www.cultura-giapponese.it)
Siamo lieti di intervistare uno dei volti della cultura pop giapponese che piano piano si sta facendo conoscere in Italia, la cantante ERIKO.
Ciao Eriko! Da quanto tempo ti trovi in Italia e come si sei
capitata?
Ciao a tutti! Sono in
Italia da qualche anno, anche se in realtà sono sempre su e giù tra Italia e
Giappone, e a volte lavoro in giro per l’Europa.
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